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Luoghi comuni: la piantagione

Qualche giorno fa hanno esordito i McMenù, tre programmi di abbonamento in cui io (Marta) e Valeria Sesia raccontiamo (sia a voce che tramite newsletter che dal vivo) altre storie e altri luoghi degli Stati Uniti. Esclusivamente per gli iscritti! I tre menù che proponiamo, infatti, spaziano nel mondo della pop culture, della letteratura (quella non manca mai) e dell'attualità per offrire un quadro il più variegato e completo possibile dell'America di oggi.


Ma non bastavano questo blog, la newsletter e i social? Per qualcuno sì, ma per altri e soprattutto per noi no: grazie al piccolo (grande) contributo degli abbonati, per la McMusa si aprono orizzonti di crescita e approfondimento altrimenti impossibili da raggiungere. Lo spiego bene qui.


Grazie, allora, a chi ha già deciso di sostenere e veder crescere il progetto! E grazie a chi si aggiungerà: per rendervi le cose più facili abbiamo pensato di proporvi ogni mese qualche assaggio dei tre menù. Così capite di cosa si tratta. Oggi si comincia con la newsletter del menù Mac&Cheese, una newsletter che cura soprattutto Valeria e che sarà sempre piuttosto appetitosa, perché parlerà degli Stati Uniti adottando un punto di vista che noi tutti amiamo: quello del viaggio. Il sottotitolo di questa newsletter è, infatti, Luoghi Comuni. L’America sarà la nostra mappa e ogni mese esploreremo un luogo che potrà essere inedito oppure familiare, per superare pregiudizi, arricchire quello che già conosciamo, osservare i cambiamenti. Ci muoveremo tra più media e a guidarci, come sempre, sarà la complessità, perché le risposte troppo semplici non ci piacciono.


Questo primo numero di Mac&Cheese è dedicato a un luogo americano ricco di ombre: la piantagione. Ombre che rimarranno per sempre, ma la cui forma sta lentamente mutando per lasciare filtrare la luce su ciò che per troppo tempo in tanti non hanno saputo o voluto guardare.


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The Bachelor (“Lo scapolo”) è un seguitissimo dating show che da quasi vent’anni va in onda sulla rete televisiva ABC. In ogni stagione, puntata dopo puntata, il protagonista deve scegliere la donna della sua vita tra un gruppo di contendenti (può succedere che, durante la finale, le faccia direttamente una proposta di matrimonio). La protagonista del format può essere anche una ragazza, in quel caso lo show prende il nome di The Bachelorette.


Il 15 marzo scorso sarebbe dovuta andare in onda una speciale serata dal titolo After the Final Rose: dopo la scelta finale, la neo-coppia avrebbe dovuto presentarsi in studio per raccontare il proprio idillio.

La puntata, però, ha dovuto lasciare spazio a una conversazione che un dating show non avrebbe mai immaginato di dover ospitare e a cui il pubblico di The Bachelor non avrebbe mai immaginato di assistere. A condurla, non lo storico presentatore Chris Harrison, ma Emmanuel Acho, che molti di voi hanno imparato a conoscere: ex giocatore di football, è il creatore e conduttore di Uncomfortable Conversations with a Black Man, format che vede confrontarsi con sincerità e senza pudori personaggi bianchi e neri sui temi del razzismo.


La puntata è stata effettivamente una conversazione scomoda tra il primo "bachelor” nero nella storia dello show, Matt James di Raleigh, North Carolina, e la sua ragazza, Rachael Kirkconnell, bianca e originaria di Atlanta, Georgia. Cosa era successo?


Lo puoi scoprire abbonandoti al menù Mac&Cheese o a quello American Pie! Per vedere tutta l'offerta, invece, atterra qui. Grazie

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