Breaking News in 2026 | Alan Thicke
- La McMusa
- 21 mar 2014
- Tempo di lettura: 2 min

Alan Thicke, attore, sceneggiatore e umorista canadese, è uno degli uomini di spettacolo più amati d’America. Tutti gli vogliono bene perché una volta, in tv, era il papà simpatico e amabile di Genitori in blue jeans e poi, nella realtà, è diventato il papà di un figlio – ecco – un po’ problematico e dalle mani lunghe: Robin Thicke, quello della canzone (più che altro il video) Blurred Lines. Affezionatissimo alle sue origini canadesi, l’anno scorso è stato insignito del Canadian Walk of Fame Award. Dopo aver collezionato apparizioni in tutte le sit-com americane di successo, aver scritto due libri umoristi sull’essere padre e tantissime sceneggiature, essere stato candidato sette volte agli Emmy Awards, aver recitato commedie a Broadway e dio solo sa cos’altro, il prossimo 16 aprile su TVNG inizia il suo reality show Unusually Thicke. Sotto i riflettori le sue due più grandi passioni: la famiglia e il ridere della famiglia. In attesa di vederlo nel suo meglio, iniziamo a chiederci già da ora se il suo nome, usual or unusual, farà notizia fino al 2026, anno in cui, secondo lui:
I leader mondiali si congratulano con il Papa per il suo matrimonio a Las Vegas. La tv TMZ riferisce che lo sposo era bellissimo. Ed era bellissimo anche l’altro sposo. Consuela Schwarznegger è stata insignita ieri del titolo di Presidentessa di Mexifornia. I Vegetology – gli Scientology del cibo – hanno debellato l’obesità convertendo i membri alla fibra. Esclusivamente. Secondo il commissario uscente dell’NBA, Kim Kardashian, oggi il giocatore medio dell’NBA è alto due metri e mezzo, arriva dalla Turchia e gli è garantito un minimo di un reality show per ogni ex moglie.
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Questa è una delle mie Figurine, la collezione di curiosità americane più o meno introvabili.
Livello di introvabilità di questa figurina: medio/alto.
È stata tratta (e liberamente tradotta) da un articolo del 6 settembre 2012 del “The Huffington Post”, in particolare dalla rubrica umoristica Boomerology curata proprio da Alan Thicke. In questo pezzo, intitolato Boomer Swagger: Moses and Me, Alan realizza di avere più anni di Israele nonché di essere coetaneo di Mosè e mette a confronto – con la penna intrisa nell’ironia e una prospettiva futurista – il meglio (o il peggio) dei diversi millenni. C’è anche da dire che senza l’estrema conoscenza del gossip hollywoodiano della mia migliore amica Valeria Sesia questo post non sarebbe mai esistito: lei, di questi personaggi qui, sa tutto e, per spronarmi, usa postare sul mio Facebook video come questo.
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Realizzazione grafica della figurina a cura di Thomas Guiducci. Che, non so se l’avete notato, questa settimana ha deciso – ancora una volta – di fare sfoggio del suo genio e realizzare una figurina distesa, doppia, orizzontale: applausi forti, per favore.
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