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Una donna amata due volte | Carolyn Cassady


figurina #10 - carolyn cassady

Oltre alla sfrenatezza e alla passione per la strada, le droghe e l’alcol, Jack Kerouac e il suo migliore amico Neal Cassady (l’eroe in vita che ispirò il personaggio di finzione Dean Moriarty di On the Road) avevano in comune l’amore per una donna, una donna di nome Carolyn Cassady. Lei stessa artista, pittrice e personaggio femminile di rilievo per la Beat Generation, rappresentò per Neal il sogno di un equilibrio lontano dalla strada, fatto di altruismo, responsabilità, dedizione e tutto il resto off the road; per Jack, invece, più timido e meno mordace verso la vita rispetto all’amatissimo amico, Carolyn rappresentò il sogno e basta. Il sogno della condivisione, della pace, della calma a lui – nonostante tutto – non destinata.

Erano entrambi così pieni di sentimento e gentili, e dolci.. queste erano le cose che credo li attraessero l’uno dell’altro: erano entrambi così virili che trovare qualcun altro dal cuore morbido per loro era una cosa davvero rara. Qualsiasi cosa o persona amasse, Neal la voleva condividere. Inclusa me. Era strano, perché Neal era anche così fieramente geloso.. ed era diviso tra questi due sentimenti. Lui e Jack erano legatissimi, com’era giusto che fosse. Finché Neal non si sentì realmente minacciato e allora intervenne. Lo devo ammettere: per me fu piuttosto piacevole.

Questa è una delle mie Figurine, la collezione di curiosità americane più o meno introvabili. Livello di introvabilità di questa figurina: alto.

È stata tratta (e liberamente tradotta) dal documentario – ancora inedito in Italia – One Fast Move or I’m Gone, la storia per immagini e musica dell’avventura di Jack Kerouac a Big Sur (che ho descritto con trasporto qui). Durante il suo soggiorno nella baita dell’amico Ferlinghetti sperduta sulle verdi scogliere californiane, una mattina di sole Neal Cassady, Carolyn e i loro tre figli irrompono dal portico quasi sul letto di Jack, salutandolo immersi nei raggi di luce come angeli chiassosi e sorridenti. Quell’apparizione gloriosa rappresenterà l’ultima, definitiva volta in cui i due amici avranno modo di vedersi (Neal morirà pochi anni dopo); rappresenterà, allo stesso modo, l’ennesima volta in cui Jack vedrà in Carolyn il vero amore della sua vita, un amore che a lui, in questa vita, rimarrà però per sempre negato.

Nel documentario molte sono le voci che si alternano a raccontare il triangolo amoroso Jack-Neal-Carolyn. Tutte accolgono la complessità di un amore che ha coinvolto, straordinariamente, tutte e tre le punte del triangolo, in tutte le infinite direzioni. Solo quelle di Kerouac, tuttavia, ne colgono la leggerezza ironica e insieme disperata.


foto

Carolyn Cassady ha scritto un libro, pubblicato per la prima volta nel 1990 nel Regno Unito, dal titolo Off the Road: My Years with Cassady, Kerouac and Ginsberg, in cui l’artista racconta la parte della sua vita immersa nella Beat Generation. Sulla sua figura, inoltre, è stato girato un documentario svedese Love Always, Carolyn in cui al centro dell’attenzione c’è di nuovo la storia d’amore a tre punte che l’ha resa quasi una creatura leggendaria. Carolyn è morta solo il 20 settembre dell’anno scorso.

— Realizzazione grafica della figurina a cura di Thomas Guiducci.

Proprio io e Thomas il prossimo 9 aprile, in occasione della rassegna Wild and Blue di Babelicaracconteremo il soggiorno di Kerouac a Big Sur e vi sveleremo i suoi demoni, gli angeli, le musiche, i colori, gli amori di quella che fu per lui una delle esperienze più stravolgenti della vita.

The beat doesn’t go on. The beat goes to Big Sur.

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