È stata una stagione ricca di letture ma non voglio che diventi una stagione ricca di doppioni. Alcuni dei libri migliori letti in questi ultimi mesi sono stati i protagonisti del corso Red&Blue Roads, altri li ho recensiti brevemente su Instagram (che vi raccomando in ogni caso di seguire perché consiglio libri nelle stories o nei post con una certa frequenza) e a un altro ho dedicato un'approfondita recensione qui. Cosa rimane dunque da segnalare, ancora?
Una cosa grande, una diversamente piccola, una preziosa e un'altra che è stata una totale sorpresa. Quando si tratta di storie americane qui non ci si annoia mai! Buona lettura.
The Silence 🇺🇸🇺🇸🇺🇸🇺🇸🇺🇸 | Iniziamo dalla cosa grande: l'uscita negli Stati Uniti del nuovo libro di Don DeLillo (in Italia esce a febbraio). Come ogni sua opera, anche questa ha a che fare con la struttura più profonda delle psicosi dell'America contemporanea: in particolare, al centro dell'attenzione ci sono la tecnologia e il silenzio che seguirebbe a un'eventuale apocalisse in grado di annientarla. Per di più durante il Super Bowl, l'evento più popolare della cultura americana. Tutta la narrazione è strutturata come un dialogo tra cinque diversi personaggi, dislocati in due diversi set: un aereo Parigi-New York e una casa a Manhattan. Proprio questa struttura particolare nonché la brevità lancinante della trama hanno favorito la realizzazione di un audiolibro che è davvero un'opera d'arte: chi comprende l'inglese non se lo perda, ci sono attori incredibili e la resa è persino migliore della lettura individuale.
Nuova Poesia Americana (vol. 2) 🇺🇸🇺🇸🇺🇸🇺🇸 | Forse poche altre volte come quest'anno ci siamo resi conto che l'America è ormai molto, molto lontana dall'immaginario che eravamo soliti avere. Dà una certa emozione scoprire le sue molteplici facce, più o meno inedite, attraverso la poesia, una forma di scrittura del mondo che - a mio parere - sa essere più contemporanea di altre pur rimanendo classicissima.
Barnabus 🇺🇸🇺🇸🇺🇸🇺🇸🇺🇸 | Questa è la cosa diversamente piccola: si tratta, infatti, di un libro illustrato per bambini, che però ho comprato per me stessa e ho letto con una passione degna dei migliori romanzi per adulti. È la storia di Barnabus, un piccolo topino venuto male: somiglia infatti a un elefante. Lui e altri "scarti" vengono rinchiusi nei sotterranei di un laboratorio finché non decidono di ribellarsi e di conquistarsi la propria libertà. Che, per tutti gli imperfetti e i difettosi (cioè tutti noi, alzi la mano chi pensa di essere perfetto), significa innanzitutto accettazione di sé.
Mai stati così felici 🇺🇸🇺🇸🇺🇸🇺🇸 | Il romanzone-saga familiare di Claire Lombardo ha definito il mio autunno con un'intensità degna di poche altre cose. Non tanto per uno spiccato merito letterario, quanto piuttosto perché è stato il mio primo lungo audiolibro e mi ha trascinato in una dipendenza dalla quale non pensavo di poter essere afflitta! Il romanzo racconta - molto semplicemente - le vicende di una famiglia americana tra l'Iowa e l'Illinois: due genitori che si amano alla follia e quattro figlie femmine che si destreggiano nella vita come meglio possono, tra amori, figli illeciti, ambizioni soffocate e rivalità. Seguire le loro vicende lungo l'arco di tre mesi (ci ho messo tanto ad ascoltarlo, ma questo è stato il bello) mi ha permesso di assaporare ogni minima descrizione, di pitturare nella mia immaginazione ogni minimo dettaglio e di sentirmi vicina a ogni minimo sentimento dei protagonisti. Lo consiglio!
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